CONOSCETE IL VOSTRO STILE DI VITA?

Oggi cominciano i saldi e abbiamo già parlato di “istruzioni per l’uso” per sfruttare al meglio questo periodo ed evitare di sperperare soldi. Uno di questi punti era “Analisi dello Stile di Vita” e mi sono resa conto che non ne avevamo ancora parlato.

Spesso la domanda “Che mi metto?” con conseguente avvilimento mattutino/serale davanti l’armadio viene proprio da una disorganizzazione e da un’analisi sbagliata della vita che conduciamo. Gli abiti scelti, oltre a non rispecchiare la nostra forma del corpo, non sono adatte alle occasioni d’uso. Questo può essere dovuto al classico shopping d’impulso, dal dipendere troppo dalle mode del momento o dalla disattenzione nei propri confronti.

Ma insomma, come si fa ad organizzare il proprio guardaroba in base allo stile di vita? Semplicissimo.

Pensate al vostro quotidiano: come si articolano le vostre giornate, da quando vi alzate al mattino fino alla sera quando poggiate la testa sul cuscino? Se volete essere molto precise prendete carta e penna e scrivete gli orari. Vi accorgerete di dividere la giornata in “porzioni”, in tante fette di torta.

Per aiutarvi ho scelto due casi diversi ma che ben rappresentano la maggioranza, indicandovi qualche capo passepartout che vi aiuterà a riciclare e creare sempre nuovi look senza svenimenti da “portafoglio vuoto”.

Se stilate la vostra personale scheda di Analisi dello Stile di Vita mi piacerebbe la condivideste con me lasciando un commento qui sotto il post o sulla pagina facebook di Inciampando.

LA STACANOVISTA

La vita della Stacanovista si divide tra lavoro (anche 10 ore), casa (tra pausa pranzo e sera circa 4 ore), un paio d’ore per far la spesa o sbrigare le faccende e ovviamente dormire almeno 7 ore a notte per essere cariche l’indomani. Va da sè che il guardaroba dovrà preferire la parte della giornata dedicata al lavoro dunque, a seconda del vostro ruolo (a meno che questo non comprenda una divisa) esistono comunque dei capi che vi salveranno e vi permetteranno di creare tantissimi look diversi.

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Il tailleur pantalone che puoi anche spezzare e avere dunque in totale 3 opzioni diverse: solo pantalone, solo giacca, completo. La camicia bianca dal taglio uomo classico, un evergreen che guai chi non la possiede. Le decolletè in due colori chiave: nere e crema. Devono essere comode ma belle, niente roba da hostess o mia nonna al matrimonio! La borsa grande, resistente e classica sarà la vostra migliore amica ed evitere continui travasi o, peggio, abbinamenti improbabili tipo completo classico e borsa patchwork etnica. Per casa vi servirà una tuta, comoda ma non necessariamente squallida, che quando passiamo davanti lo specchio non ci faccia venire la depressione. Per il tempo libero basterà un jeans, magari proprio con la camicia bianca di prima, un cardigan in cotone o lana (stagione docet) e un paio di ballerine/converse/stivali. La borsa? Sempre lei. A questo punto conviene investire su borsa e completi che saranno i vostri immancabili.

LA GIORNATA PERFETTA

La giornata perfetta è quella che riesce a dividersi quasi equamente e che ci permette di fare una vita varia, piena e sociale (non social!). Un lavoro part-time che occupa solo la mattina, un pomeriggio a disposizione fra passeggiate per negozi, palestra, parrucchiere, insomma diletto! Poi magari ci sta anche l’aperitivo con le amiche o l’evento serale tipo cocktail party, mostra, vernissage e quant’altro. Il guardaroba sarà sicuramente più vario, non potrà mancare il classico dei classici: l’abitino nero. Eppure qui per far girare più spesso gli abiti senza sembrare vestite sempre uguali vi basterà giocare con gli accessori, con le scarpe e le borse. Grande e capiente per il giorno, tracollina con catena per l’aperitivo e micro pochette per la sera. Aggiungete anche una gonna che sia adatta alla vostra forma del corpo, un buon cappotto classico che andrà sempre bene e un bel rossetto sempre in borsa!

Come si organizza la vostra giornata? Il vostro guardaroba è studiato apposta per affrontarla al meglio?

Giuliana Piazzese

Palermo

Viaggio sola, e anche in compagnia, zaino in spalla o con la valigia, in ostello e pure in albergo. Insomma viaggio, lavoro da remoto e mangio tanto! E te lo racconto qui.

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