Chi mi ha sentita su Radio Action qualche giorno fa me ne avrà sentito parlare, chi mi conosce bene sa che è un tema a me molto caro.
Sei un cantante, un pittore, un attore, un musicista. Il tuo sogno più grande è vivere della tua passione, dell’arte che ami e che coltivi ogni giorno. Hai mai pensato che, fatta l’arte e messa da parte, dovresti concentrarti allo stesso modo sulla tua immagine?
Si perché devo dire con mio grande rammarico, che spesso mi capita di andare a serate con musica dal vivo (soprattutto) e notare come molte band siano tanto brave quanto “anonime” dal punto di vista del look. Il giorno dopo non riesco a ricordare il nome o i loro visi. Si li ho ascoltati, mi sono anche piaciuti, ma poi? Come li descrivo ai miei amici? Come faccio a ricordarmi di loro?
Se ci pensiamo però, qualunque artista noto ha delle caratteristiche fisiche che ci permettono non solo di ricordarlo visivamente, ma anche di distinguerlo tra “la folla” o addirittura di associarlo a cose, persone o accadimenti.
Ligabue ha fatto del suo gilet e gli stivali a punta segni di riconoscimento, Zucchero tra barba, cappello e occhiali tondi potremmo disegnarlo ad occhi chiusi, Renato Zero con il suo caschetto nero e il lungo cappotto ispira da anni imitatori da corrida, e potrei andare avanti per ore.
Vogliamo fare degli esempi più rock e internazionali? Se vi dico AC/DC non vi viene subito in mente Angus Young vestito da scolaretto, con bermuda blu, cravattino e camicia bianca? Kurt Cobain con i Nirvana ha addirittura lanciato il grunge con le camicie a quadri e le maglie con le stampe sotto. Il baffetto e la canotta aderente? Freddie Mercury. Slash con i suoi capelloni e il cilindro, indimenticabile nei Guns’n’Roses.
Davvero dobbiamo continuare?
Certo, mi direte, quelli che ho elencato sono tutti bravissimi, storici, famosi. Certo! Ma la bravura non basta, ci vuole carattere per emergere, bisogna creare delle emozioni in chi ci osserva, dobbiamo rimanere impressi. Se mi ricordo di te, sicuramente mi ricordo anche delle tue canzoni, soprattutto se ancora sei in fase “Cover”.
Studiate lo stile del genere che avete scelto, ispiratevi ai vostri preferiti, senza imitarli. Cercate di capire quale potrebbe essere la vostra caratteristica. Elvis ha fatto del suo ciuffo una delle sue fortune. Esprimete la vostra personalità artistica, lasciate a casa la timidezza, la paura di sembrare ridicoli. La musica, l’arte, la recitazione sono tutti “spettacoli”, la gente ha delle aspettative!
Crea un impatto visivo positivo e la gente si ricorderà di te, parlerà di te e se sei bravo artisticamente, sarà più facile ritrovarti, cercarti tra gli eventi, e anche sui social!
Sono curiosa di sapere cosa ne pensate e se avete degli amici artisti ai quali vorreste far leggere questo post! Vi aspetto nei commenti!
Quanto hai ragione! E’ una cosa a cui faccio molto caso anche io e ne parlo speso con il mio compagno che canta in una band! Tutti gli artisti dovrebbero curare la loro immagine anche perchè è un biglietto da visita. Le persone ancora prima di sentirti suonare guardano come sali sul palco, come sei vestito e come ti atteggi, è importantissima una prima impressione positiva!
Rowena spesso si pensa che bisogna farsi ricordare solo per la propria arte, invece sfugge che la prima cosa che resta impressa è l’immagine perché la memoria visiva ha una forza tre volte più potente rispetto le altre!