I NUMERI DEL MIO 2018 – e cosa succederà nel 2019

Ognuno ha le proprie tradizioni, più o meno mainstream. Quella del tirare le somme a fine anno e buttare giù un piccolo piano d’attacco per il 2019 è abbastanza comune. Io, da quando esiste Inciampando, lo metto nero su bianco perché rileggerlo tra 365 giorni mi aiuterà a capire cosa è successo tra un buon proposito e la vita reale.

Innanzitutto però ho fatto un po’ di conti e ho provato a mettere in numeri il mio 2018, ed ecco cosa ne è uscito fuori:

. 17 – sono i numeri dei contratti chiusi e portati a casa nel 2018. Alcuni erano a progetto, altri sono clienti che hanno scelto di fidarsi di me costantemente. Sai qual era il mio obiettivo iniziale? 6 entro il 31 Dicembre.

. 3 – le proposte da “lavoro fisso” rifiutate dopo le mie dimissioni. In bilico tra “che cazzo sto facendo” e “Giuliana vai dritta e senza paura“.

27.781 – sono i Km percorsi in aereo da Febbraio ad oggi. (Se aggiungiamo pure quelli fatti in metro, in bus e a piedi allora addio.)

. 18 – gli aerei presi per farli, sti benedetti km.

. 11 – le città visitate, di cui

. 8 – in stati diversi (Ungheria, Irlanda, Germania, Francia, Portogallo, Spagna, Belgio, Italia)

. 1 – nello stesso continente, l’Europa

. 7 – perché ho preso anche dei treni

. 4 – e i pullman

. 7 – gli appartamenti che mi hanno ospitato e dei quali, spesso, ho conosciuto i proprietari e ne sono stata felice

. 4 – gli hotel

. 1 –  il mio primo “Glamping“, amore folle. Non vedo l’ora di rifarlo. (Magari ve ne parlo presto come idea per una vacanza nel 2019!)

 

Quali erano gli obiettivi che mi ero posta per il 2018?

. Essere una “professionista libera” —-> Obiettivo raggiunto il 1 Febbraio

. Viaggiare di più —-> anche questo direi che l’abbiamo preso. Ma nel 2019 lo modifichiamo un po’. Ora ti spiego.

. Raddoppiare il numero dei clienti —-> Obiettivo raggiunto tra Febbraio e Marzo. 

. Riprendere Inciampando —-> Obiettivo raggiunto ad Ottobre, ma siamo ancora un po’ lontani dai progetti che ho per questo spazio che amo moltissimo.

. Studiare di più —-> Obiettivo non raggiunto. Ero partita benissimo, poi gli avvenimenti mi hanno travolta. Mi rifarò.

A questo aggiungo che ho avuto più tempo per le persone che amo e che sono grata di avere nella mia vita –  non cambierei una virgola di tutto quello che ho, nonostante tutto.

E quindi, in questo 2019, che vogliamo fare?

. Alimentazione migliore – un grande classico, imbattibile e immancabile. Ogni anno. E ogni anno una schifezza. Ma noi ci crediamo fortissimo. Io per aiutarmi ho finito oggi l’ultimo barattolo di Nutella del 2018. Vado bene no?

. Allenamento – si perché tra tutto il casino, mi sono dimenticata che lo sport esiste e in fondo mi piace, ma non tutto.

. Ordine – devo iniziare a fissare delle routine, per poi annoiarmi e scalciare, come al solito. Ma è necessario. Come il minestrone e le verdure bollite. Servono, purtroppo.

. Viaggiare meglio – ho visto un bel po’ di capitali europee. Adesso l’obiettivo è uscire fuori, viaggiare meno ma in posti più lontani. E ovviamente cercare di farlo low cost! Stavolta invece di decidere in base alle offerte, cercherò di fissarmi delle mete e cercare i prezzi migliori per raggiungerle. Sola o in compagnia? Chi lo sa.

. Studiare di più – Ho capito che l’intenzione non basta, e neanche acquistare dei corsi di aggiornamento se poi non ti organizzi. Il trucco? Inserire nella routine 1 ora al giorno di studio. Magari la mattina, dopo la colazione e prima di tutti gli appuntamenti pazzi e i doveri lavorativi.


Cercare di essere più concreta e meno sognatrice parlando di obiettivi e buoni propositi è stato voluto e semplicemente perché, come magari qualcuno ha già letto qui su Instagram, mi sono resa conto che così facendo sono riuscita a raggiungere i traguardi prefissati con più lucidità e non sono arrivata al 31 Dicembre sentendomi meno brava.

Se voglio ottenere qualcosa, ho imparato, è importante capire che percorso si necessita intraprendere e fissare dei piccoli goal nel tragitto. In questo modo non avrò un unico big goal alla fine, magari anche utopico, ma tante piccole soddisfazioni che mi sproneranno a fare di più. E quella cosa che reputavamo un sogno, poi magari diventa realtà.

 

 

Ultima cosa: un augurio. Ti auguro che le cose poco piacevoli accadano perché ho imparato, poi, essere buone occasioni camuffate per farci un dispetto. Ti auguro di capire quale sia la tua strada, sia essa piena di tornanti e variabili, o dritta e regolare. Ti auguro di non farti mai condizionare dal pensiero altrui, perché alla fine l’unico con cui fare i conti è il tuo riflesso nello specchio ogni mattina.

Chissà come andrà questo 2019. Ci vediamo qui, tra 365 giorni.

 

(Cioè però anche prima, che io ho intenzione di continuare a scrivere ancora per molto eh)

 

Giuliana Piazzese

Palermo

Viaggio sola, e anche in compagnia, zaino in spalla o con la valigia, in ostello e pure in albergo. Insomma viaggio, lavoro da remoto e mangio tanto! E te lo racconto qui.

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