CAMBIO CASA – ISPIRAZIONI E TRASLOCHI

Ho un post in bozze da settimane. Parla di trend autunnali, vestiti, shopping e piccoli consigli di stile. La verità però è che nelle prossime settimane, esattamente come quelle prima fino ad ora, i negozi di abbigliamento non mi vedranno neanche con il binocolo.

Al contrario frequenterò tantissimo il mondo del fai-da-te, i fiorai, la tappezzeria, ikea e le ditte di traslochi. Si, avete intuito benissimo, cambio casa.

Chi mi segue su Instagram (soprattutto chi sbircia le stories) ha anche visto il progetto del nuovo salotto, che è la stanza che più di tutte si sta rubando le mie energie, e adesso che ho pronto anche quello della cucina e gli scatoloni cominciano ad invadere casa è arrivato il momento di cambiare indirizzo e affrontare questa nuova avventura.

Così ho pensato di condividere con voi alcune idee, foto-ispirazioni e consigli per un trasloco sereno. Ah, e ovviamente voglio sapere cosa ne pensate!

ISPIRAZIONE

Stampe, ritagli di carta da parati, foto grandi e colorate. Ecco come mi piacerebbe arricchire le mura di casa, totalmente bianche. A terra tutto parquet caldo e accogliente.

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E quadri tra le due finestre grandi.

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Giardini sospesi e piantine ovunque. Che sarà un vero problema, visto che ho il pollice nero. Le piante si suicidano appena capiscono di essere entrate in casa mia.

[I vasi sospesi in foto sono di Ikea, ovviamente]

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E i mobili saranno sospesi. Voglio un pavimento libero, facile da pulire e soprattutto protagonista. E tappeti. Enormi, belli, da starci a piedi nudi e sentire la morbidezza sotto i piedi!

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La camera da letto non è grandissima ma ha un armadio gigante e il bagno in camera. Bastano come motivazioni per amarla no?

TIPS DA TRASLOCO

Tratto da “Cose delle quali non conoscevi l’esistenza e poi eccole qui”, durante un trasloco salta fuori di tutto, ma proprio tutto. E ti rendi conto di quanto, nonostante la resistenza a farlo, l’essere umano sia in grado di accumulare con scuse del tipo “poi lo riparo”, “prima o poi dimagrirò”, “si è brutto ma è un ricordo ed è un peccato”, “ah ma quindi non l’avevo perso, conserviamolo”.

Io ho superato il trauma da separazione ripetendo sempre lo stesso mantra ad ogni oggetto buttato via “E’ solo una cosa, è solo una cosa, è solo una cosa”. Convincermi che l’oggetto non soffrirà nell’essere buttato è stato difficilissimo. Voi non fate come me. Buttate. Buttatevi. (In nuove avventure, sia inteso). Ecco qualche piccolo consiglio:

. Cominciate a metter via tutto quello che sicuramente non userete nell’ultimo mese, e vale per tutte le stanze. In questo modo non dovrete cominciare a spacchettare e reimpacchettare tutto in continuazione e una volta in casa nuova non impazzirete.

. Scrivete sulle scatole non solo due parole sul contenuto, ma anche la stanza di appartenenza. Sarà più semplice poi dividere i cartoni nelle stanze. Ovviamente non dimenticate il FRAGILE. A caratteri cubitali.

. Non cominciate ad accantonare le scatole per terra, sfruttate gli armadi vuoti, gli sportelli della cucina ecc. In questo modo tutto sembrerà quasi più ordinato. (Per quanto trasloco possa far rima con ordine)

. Cartoni grandi, roba leggera. Cartoni piccoli, roba pesante. Non fate come me: cartone gigante, “ma si dai, qui i i libri ci entrano tutti!”. E adesso anche la mia ernia.

. Accettate gli aiuti dagli amici, ma non per impacchettare. Vi faranno impazzire. E al grido di “Che faccio butto?” sarà peggio e comincerete a voler conservare tutto, anche la polvere. Semmai approfittate delle macchine e se non avete problemi di tempi, possedendo già le chiavi dell’appartamento nuovo, cominciate a portare qualcosa lì, in attesa del grande giorno.

. Ovviamente prima di portare cartoni a casa nuova, pulite. La pulirete altre cento volte ma aspirapolvere e straccio a casa vuota vi salveranno la vita, compreso di pulizia dei vetri, serrande, termosifoni e tutte le scalanature e angolini perfetti. Che quando arriveranno i mobili avrete pure quelli da pulire, e poi di nuovo tutto. E la polvere che finisce dietro un mobile o in un angolino arredato non la togliete MAI PIU’.

. Buttate via 30/40 euro e fatevi aiutare da una collaboratrice domestica. Fidatevi. (Se siete al nord pure 50/60 euro)

. Chiamate tante ditte di traslochi, fatevi un’idea di come lavorano e poi valutate voi prezzi e qualità. Io sono riuscita ad ottenere quasi la metà del prezzo iniziale facendo appena 4 telefonate e accertandomi che fossero comunque ditte serie. Il trasloco è un “bisogno” e l’uomo è stronzo, ci sarà sempre quello che vorrà approfittarsene. Voi lottate. Ce la farete!

Mi fermo qui ma potrete seguire questo trasloco in diretta, sbirciando su Instagram dove mi trovate come @Inciampando e cliccando sulle mie stories!

E se volete, nel frattempo, continuo a raccogliere immagini d’ispirazione nella mia pinboard “Home Decor” su Pinterest, la trovate cliccando qui!

Giuliana Piazzese

Palermo

Viaggio sola, e anche in compagnia, zaino in spalla o con la valigia, in ostello e pure in albergo. Insomma viaggio, lavoro da remoto e mangio tanto! E te lo racconto qui.

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