10 MOTIVI PER NON CORRERVI DIETRO

Due giorni fa mi sono imbattuta in questo post di Paper Project

Riassumendo, l’autore del post spiega in 10 semplici mosse, come essere seduttive agli occhi degli uomini e sfatare alcuni miti che non si capisce se sono stati inventati dalle donne o dagli uomini. Io ho riso moltissimo, mi sono anche riconosciuta in un paio di categorie (per fortuna non in quella delle calze color carne) e quello ne emerge è che agli uomini piace la semplicità. Capito donne? Mettete via quella roba leopardata, su!

Potevo non rispondere? Ecco quindi una lista di consigli da donna a uomo. Cominciamo!

uomini-con-la-borsa-pelayo

 

1) Biancheria intima: la smettiamo di farla uscire dai pantaloni? Si chiama intima per un motivo. Inoltre non è vero che a tutte le donne non piacciono gli slip, come a tutte le donne non piacciono i boxer aderenti ma è vera verità che a nessuna piace il boxer del nonno. Avete presente quelli di cotone, tipo pantaloncini, magari a quadretti celesti o bianchi, o peggio con disegni idioti. Odiamo i disegni idioti sulle mutande, tutte.

2) Parliamo dei calzini. Non ci sono mezze misure, o usate i fantasmini (chiamati così perché non si devono vedere) oppure usate le più classiche calze da uomo lunghe fin sotto il ginocchio. Il calzino a mezzo polpaccio è l’anti-sesso. E no, neanche in palestra. Per quello esistono i calzini di spugna, piegati sulla caviglia, grazie.

Ci piacciono quelle colorate, magari non con fantasie agghiaccianti tipo orsetti o simboli marinari. Come avrete notato non ho mai nominato i calzini bianchi, perché quelli non dovrebbero neanche entrare per sbaglio nei vostri cassetti.

3) Siamo ancora nell’argomento intimo, vogliamo spendere due paroline riguardo le canottiere? Non è vero che non le usa più nessuno. I tronisti di Maria De Filippi per esempio le usano. Anche in inverno. Sotto il giaccone di pelliccia. Sto avendo un mancamento.

Le canottiere non si usano per uscire, né per tenersi al caldo, né sotto una camicia aperta e se siete all’inizio della vostra storia d’amore neanche a casa. E se siete sposati da almeno 10 anni, soprattutto non a casa. La libido della donna è già compromessa dopo dieci anni, vogliamo darle il colpo di grazia?

4) Non vogliamo vedervi, per nessun motivo, fare delle cose tipicamente femminili: strapparsi le sopracciglia con la pinzetta a forma di principessa della vostra fidanzata, farvi la ceretta alle gambe, depilarvi il petto con il Venus Lady (che è più delicato sai…), usare del correttore se vi spunta un brufoletto. Se proprio dovete farlo, e noi sinceramente gradiremmo che non lo faceste, almeno non fatelo davanti a noi. A voi piacerebbe osservare la vostra donna mentre, con la vostra lametta e la schiuma da barba, si rade le gambe provocando lo stesso rumore della vostra barba dopo 3 giorni di non rasatura? Io non credo proprio.

5) L’uomo ha da puzzà è una leggenda inventata da uomini, fra uomini e per uomini. Le donne non amano l’uomo che non si cura, che non mette il deodorante o che sembra non si lavi da 5 giorni. Esattamente come non ci piace chi si fa il bagno nel profumo. Deodorante e un po’ di dopobarba saranno più che sufficienti. Vi sveliamo un segreto: andiamo pazze per l’odore della vostra pelle.

6) Vogliamo parlare delle scarpe? Le sneakers sotto l’abito devi saperle portare, altrimenti fallo fare a qualcun altro, tipo a Justin Timberlake. I mocassini lasciateli a Lapo Elkann, ci sono tantissime alternative per le scarpe da uomo: vi basterà evitare robe che luccicano. Le scarpe da tennis sono per la palestra, e basta. E riguardo le Hogan, lo sappiamo che sono l’equivalente dei nostri tacchi, non ci piacciono per niente. Buttatele via. Potete farcela.

7) Potete indossare la felpa solo in questi casi: avete meno di 25 anni, state andando in palestra/a correre/in bicicletta, stiamo andando a fare una gita in montagna, siamo a casa. Nessuna donna avrà piacere a farsi bella sapendo di uscire con l”uomo-felpa. Lo so che la vostra donna vi ripete “amore ma tu mi piaci per come sei“. BALLE. Mettete un jeans e una camicia e saremo ai vostri piedi. Siete così belli in camicia. Ok, volete un’alternativa? Indossate una polo o una t-shirt ma che non sia stata strappata al vostro fratellino di 14 anni.

8) Il cappellino da basket è il male. Il cappellino di lana lo porta sempre la stessa categoria, i tronisti. Uomo mi vuoi senza calze? Ok, io ti voglio coi capelli al vento, anche in alta montagna. Fattene una ragione.

9) Nel caso in cui non fosse chiaro, a seguito dei precedenti rifementi, l’uomo tronista non ci piace. Anche noi amiamo la semplicità. Ad alcune piace il fisico asciutto ma è vero, ad altre donne piace la pancetta. La pancetta, non la pancia da gravidanza al 7° mese. Ah e smettetela di gonfiarvi come dei canotti con anabolizzanti, steroidi e schifezze varie. Non ci piacete neanche un po’ mentre vi vediamo camminare come se ve la foste fatta addosso.

10) Ultimamente si sta diffondendo, anche per colpa di alcuni blogger uomini, la credenza che anche l’uomo possa portare la borsetta. NO. Se volete portare una borsetta, portate la nostra, anche se io trovo deprimente anche quello. Un uomo che va in giro con la borsa della fidanzata/moglie è quanto di più triste al mondo.

E non credete alla favola de “il mondo è bello perché è vario”. Ci sono delle verità dalle quali non si può scappare.

Con affetto,
Le Donne.

Giuliana Piazzese

Palermo

Viaggio sola, e anche in compagnia, zaino in spalla o con la valigia, in ostello e pure in albergo. Insomma viaggio, lavoro da remoto e mangio tanto! E te lo racconto qui.

21 Comments
  1. Ciao, sono l’autore di quel famigerato post di Paper Project.
    Volevo restituirti i complimenti, risposta molto divertente e perfettamente centrata oltre che nei concetti, anche nei toni. In questi giorni sto affogando e annoiandomi in mezzo a risposte indignate, offese o comunque seriose, troppo seriose.
    La tua è perfetta. 1-1, palla al centro.

    1. Ti capisco, noi donne sappiamo essere odiosamente polemiche, femministe e terribilmente poco ironiche quando vogliamo. Hai tutta la mia stima e solidarietà! Da donna a uomo! 😀
      Grazie mille per i complimenti, è davvero un piacere riceverli dall’ideatore del post!

    2. ho riso molto leggendo entrambi i post, le cose scritte con intelligenza ed ironia non meritano certo indignazione 🙂
      ve la butto lì… un altro bel post a 4 mani?
      Claudia

    3. Ragazzi, complimenti… entrambi i vostri post sono molto divertenti!
      Ciò detto però parliamoci chiaro: elevate a regola delle semplici considerazioni personali o al più condivise da vostri amici e accoliti (che proprio per essere tali la penseranno come voi, dopotutto chi vorrebbe degli amici che dissentano in buona parte dalle nostre convinzioni?).
      Insomma, non dovrebbe essere difficile, facciamocene una ragione: di regole non ne esistono. Ho mostrato i vostri decaloghi ad una platea quanto più vasta mi è stato possibile, ed ecco il risultato: la metà dei lettori non condividono che 5 dei punti delle rispettive liste; gli altri meno.
      Ci può sembrare impossibile ma veramente c’è qualcuno che apprezza le Hogan e i completi leopardati; ci sono ragazze cui piace il ragazzo con la felpa e che trovano eccessivamente posato il tipo sempre in camicia. Continuare sarebbe inutile, solo questo: non cerchiamo di cristallizzare in forme fisse una realtà che è inevitabilmente fluida; e che veramente è “bella perché varia” (altrimenti i trucidi dovrebbero rimanere soli a vita!).
      Se però l’intento dei vostri post era far riflettere al riguardo, beh, avete fatto centro; sui social network non faccio in tempo a constatare che qualcuno ha condiviso uno dei due che subito spunta un’altra condivisione. Basta che non cadiate nel comune errore dei blogger: pensare che quanto pensano loro, sia pressappoco quel che pensano tutti. De gustibus…

      P.S. vi do questa chicca: c’è un punto a testa che è stato condiviso dal 100% dei lettori 1) L’òmo non ha da puzzà; 2) le calze color carne 😛

      1. Partiamo dal fatto che io e l’autore dell’altro post non ci conosciamo, non siamo amici e non c’era nulla di premedidato. Io ho letto il suo post condiviso da un amico su Facebook e l’ho trovato molto divertente. Ma solo quello. Non ho mai pensato che mi volesse insegnare qualcosa e nè che volesse imporre il suo pensiero come Dio sceso in terra. Ho trovato divertente rispondere perchè dal momento in cui l’ho letto la mia mente ha cominciato a viaggiare pensando “Ma se io dovessi consigliare un uomo, cosa gli direi” e così è nato il mio post. Non mi aspettavo neanche tutto questo rumore, e di questo sono davvero più che onorata, fa sempre piacere divertire. Ma appunto l’intento era solo quello: DIVERTIRE.

        Non sono stati scritti per dettare legge (chi saremmo noi per farlo?), nè per denigrare determinate categorie, era semplicemente per farci due risate. Sono felice che molti l’abbiano interpretato solo in quel modo e non abbiano tratto cose troppo complesse dato il fine che aveva il mio post.

        Detto questo, grazie per aver fatto dei sondaggi! Mi piace moltissimo confrontarmi con la gente. E per la cronaca, io non ho mai pensato che “dato che sono blogger ho la verità assoluta nelle mie mani”. Mi piace solo condividere i miei pensieri e il mio sapere.

        A presto e grazie per essere passato e aver voluto lasciare una traccia!

  2. divertentissimo..solo una cosa: al punto 4 manca “NON VOGLIAMO VEDERVI con i capelli piastrati o mentre li PIASTRATE I!! 😉

  3. Giuliana Piazzese non è la natura del post tuo o di Cristiano che mi ha indignato, benchè non li condivida posso immaginare che siano stati scritti con ironia (anche se bisogna prendere in considerazione il fatto che il post di Cristiano è da prendere un po’ più con le pinze del tuo perchè l’ uomo a differenza della donna non ha anni di lotte alle spalle per ottenere l’ affermazione di se stesso come persona uguale alle altre e non come oggetto sessuale, quindi si il suo potrebbe risultare un po’ più offensivo agli occhi di qualcuno), ciò che mi ha indignato è stato il tuo accostare il termine femministe con l’ aggettivo odiose con così tanta facilità e leggerezza. Mi chiedo se le stesse donne incominciano a considerare il femminismo come qualcosa di negativo, il che è assurdo perchè il femminismo vuole soltanto l’ uguaglianza tra i sessi (ed è inutile negarlo, siamo ben lontani da quest’ uguaglianza, soprattutto dopo venti anni di Berlusconismo), come faranno mai gli uomini a considerarlo qualcosa di positivo se da esso “apparentemente” non ci quadagnano nulla. Detto ciò mi scuso per il tono con cui mi sono rivolta a te nella mia prima risposta, mi rendo conto, adesso che non è la rabbia a farmi parlare, che sono stata offensiva.

    1. Ti ringrazio davvero per essere tornata qui e discutere in toni più pacati 🙂 il mio non voleva essere accostare i due termini, cioè dire che il femminismo sia odioso ma che ci sono delle persone (e non penso sia il tuo caso) che fanno di un granello di polvere un masso risultando odiose ed esagerate in quello che fanno. È ovvio che poi un atteggiamento aggressivo associato al femminismo porti a non dargli più un valore. Bisognerebbe riprendere le fila di quella lotta, riportarle ai giorni nostri e cercare noi stesse in primis ad essere più unite e cercare di far capire a tutto il mondo, uomini o donne che siano, cosa si intende davvero per uguaglianza dei sessi. Perché ogni tanto si confonde o si utilizza a convenienza. E comunque sono d’accordo, i vent’anni di politica che ci hanno accompagnato non ci hanno per niente aiutate.. Anzi.

      Grazie ancora di essere passata 🙂 a presto!

  4. Articolo veramente divertente… anche quello di Cristiano ovviamente…

    Alla fine è anche una “soddisfazione” perché noi uomini “non metrosessuali” a volte ce lo chiediamo davvero come facciano tutti questi “uomini da copertina” a riscuotere tutto questo successo tra il gentil sesso… :-p

    Veniamo ai punti… discussi “da uomo”:
    1- Biancheria –> fuori dai pantaloni? ma perché? Ma uomini o ragazzini?
    2- calzini –> se si mettono gli stivali i calzini non si vedono… e via così!
    3- canottiere –> “copriti che fa freddo” urlava mia mamma… ma da un po’ non le do più retta! :-p
    4- ecco che torniamo ai “metrosessuali”… a meno che uno non somigli ad un orango o non sia monociglio [anche se Elio potrebbe dissentire] le sopracciglia NON si fanno, cerette e altro solo per ragioni di salute/sport ma lì finisce il tutto…
    5- Deodorante… al donna mi cazzia anche per il profumo/dopobarba… in effetti vuole che odori di “me stesso” [qualcuno ha un alambicco epr caso? potrei farmi i soldi…]
    6- scarpe –> stivali e non se ne parli più, così si risolve anche il problema del calzino [occhio non vede…]
    7- abbigliamento –> Ok ok ammetto che la camicia è “scomoda” alla sera [dopo 5 giorni full time in giacca e cravatta nel w-e divento allergico] e che la trasformazione in “uomo felpa” a volte possa non essere troppo piacevole MA dipende sempre dall’ambiente in cui si gira… nei bar per gli aperitivi “bene” magari non va bene, al locale frequentato da motociclisti non va male… dipende sempre da dove di è e con chi. o NO?
    8- cappello irish style ma assolutamente approvato dalla signora… il resto dei cappellini SE E SOLO SE fa un freddo becco…
    9- un “uomo che faccia l’uomo”… non gonfiato come un canotto ma nemmeno “sgonfiato come un sufflè”…
    10- uomo con borsetta… ovviamente di marca… ma il dubbio è “cosa ci metti nella borsetta tu uomo metrosessuale?”. Certo se hai un paio di pantaloni “modello leggins” farai un po’ fatica a mettere in tasca il cellofono e/o il pacchetto di fazzoletti per non parlare del portafoglio… ma allora non metterli…

    Insomma “NO ALL’UOMO METROSESSUALE”… ma allora perché a tante donne piace? :-p

    1. Mah, bisognerebbe anche vedere a quale tipologia di donna piace quel tipo di uomo. Per fortuna ci sono tanti modi di dire che possono essere adatti per darti una spiegazione, per esempio “chi si somiglia si piglia” 🙂

      ps: Caro uomo felpa, sono la più grande fan del “tutto dipende dal contesto”. Sono sicura che per il contesto che mi descrivi ANCHE la felpa va bene, ma secondo me andrebbe bene anche un maglione con una maglia sotto, così eviti la camicia, sei sportivo e se la tua fidanzata vuole mettere qualcosa di più carino non si sente a disagio! 🙂

      Pace e amore comunque!

      1. Ovviamente dipende anche dalla signora… e dipende anche dal tipo di locale di motociclisti :-p

        Diciamo che sotto al gilet in pelle in maglione un po’ stona… la felpa serve a non prendere troppo “fresco” in moto ad ogni modo. Per fortuna che la signora apprezza me in felpa [o finge benissimo] :-p

        Lunga vita e prosperità!

      2. Io personalmente ho imparato che anche se il mio uomo felpeggia, io mi vesto carina uguale e me ne frego XD Si parla di quando avevamo diciannove anni, ma ricordo volte in cui io ero vestitino, collant e stivali col tacco, e lui aveva maglietta nera a maniche lunghe con sopra una rossa acceso, e sotto dei pantaloni color MIMETICA ROSSA ARGH! (quindi a macchie mimetiche bianche, grige e di un rosso smorto quasi tendente al rosa che nulla aveva a che fare col colore della suddetta maglietta). Te lo giuro volevo morire! Per fortuna adesso un po’ siamo riusciti a trovare un modo di vestire che piace a entrambi e le cose sono migliorate 🙂

    2. Bisogna vedere cosa si intende per metrosessuale, uno può trasgredire alcune norme tipiche di genere, onestamente un po’ desuete, come non farsi le sopracciglia, non portare la borsertta, etc, in modo assolutamente non tamarro e con gusto e sottigliezza, evitando l’etichetta “metrosexual” se intesa come tronista tamarro.
      Troppo sottili non mi piaccione nemmeno nelle donne, le sopracciglia, personalmente, ma anche lì non ci sono regole fisse.
      Quanto ai capelli piastrati, dipende, ma con me il problema non si pone, purtroppo, mancando di “materia prima” :D.

  5. Condivido molti consigli, pur suggerendo, (anche per gli aspetti da me condivisi) ma non penso ci sia bisogn,o di lasciar correre, a volte, sulla prima impressione, non irrigidirsi e lasciarsi sorprendere, a meno che tale linee guida non vengano violate platealmente e senza gusta, ma parlando di stile, più che di moda, una porta è sempre aperta e io, aprendomi, ho notato che molte persone hanno adottato alcuni punti estetici che, penseresti, facciano pensare al tronista tamarro, presi singolarmente, portatandoli invece con stile, gusto e accortezza.
    Differisco dall’articolo, principalmente nell’area calzini, depilazione, borsetta, ma solo su sottigliezze.
    Per quanto riguarda i calzini, oltre ai fantasmini, che personalmente non mi piacciono e quelli alti al polpaccio, ci sono quelli alla caviglia, che secondo me sono discreti, anche coi pantaloni corti.
    Oh capisco che il bondage delle norme di genere, possa ogni tanto avere una sua valenza erotica, per cui potrei concedere, con molta riserva, che i calzini corti, a gambe scoperte, sono più facili da indossare per gli uomini, difficilmente con i sandali, viceversa per una donna è più facile far passare calzini e sandali, se discreti, come fashion statement.

    Smentirei lo stereotipo della calza bianca, che non è solo una calza da ginnastica, in quel caso si, è troppo grossa, rozza abbagliante e fluerescente, per essere portata con vestiti eleganti, quella da sera, invece è dello stesso tessuto degli altri colori, ed è in genere un bianco molto meno brillante. Se i pantaloni sono grigi, non neri, e se si abbinano al bianco della camicia, specie se ci sono i gemelli, non sta male, a mio parere. Molto più chiassose le calze colorate, che vengono molto più tollerate dai fashion blogger.

    Definire un po’ le sopracciglia, anche se non sono da Elio, ci sta, secondo me, è una preferenza. Ovvio le preferenze sono oggetto di critica, ma intendo dire che dipende da molti fattori, come la forma del viso. Non esiste comunque una sola estetica. Ci sta anche la depilazione del petto, se uno vuole, non è necessariamente da tronista e non ho nulla contro la donna che si rade le gambe, si sa che in bagno ci si prende cura di sè :D.

    E sono in parte d’accordo con la femminista, ci sono e ci sono state, in forma più pressante, molte pressioni su look e comportamenti femminili, convenzioni che si sono sfidate.
    Ingabbiando l’uomo, ora, in altrettante convenzioni, almeno in fatto di vestiario, obiettivamente più restrittive di quelle femminili, si rischia di contribuire alla nozione che l’uomo in fondo debba essere sempre lo stesso e non si emancipi da quegli aspetti che molte donne, in parte giutamente, gli rimproverano perche “boys will be boys”.
    Capisco che l’articolo è scherzoso e io sono un po’ puntiglioso ;), però alle donne è stato spesso rimproverato di fare “cose tipicamente maschili” e questo le ingabbiava, finchè questo non ha avuto, talvolta un valore positivo, e tali cose, tra cui intraprendenza, ma un tempo persino capelli corti e pantaloni, stivali (ora visti un po’ con sospetto se li indossa un uomo), non sono nemmeno più connotati come maschili. Rimane purtroppo invece la valenza negativa del fare “cose tipicamente femminili”, per un uomo, che tali in realtà non sono. Non tralascio che, in senso estetico, la pressione verso le donne rimane ancora, nella forma di un ossessione contro il pelo, francamente eccessiva e troppi uomini che fanno commenti disgustati in modo coatto e volgare, non appena vedono foto con un po’ di peli su ascelle e gambe.
    Quindi è più che comprensibile che una donna abbia tutto il diritto di stilare un elenco di preferenze nei confronti degli uomini, per altro in stile molto più giocoso.

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