Fa Freddo, mi vesto a cipolla? Forse no!

Se anche al sud Italia le temperature cominciano ad abbassarsi significa che il freddo è davvero giunto alle porte. E infatti sono in pieno cambio di stagione, che non sarebbe una tragedia se non avessi mille cose in lavatrice!

La domanda di oggi però è “Come faccio a non patire troppo il freddo senza sembrare un fagottino ripieno?”

freddo

La prima risposta che ci viene data normalmente da tutti è “vestiti a cipolla!”

Io vi dico “puntate sulla qualità di alcuni capi!”

Perché?

Vi spiego subito. Se acquistate un maglione in acrilico, un cappotto “finto”, delle scarpe con finta pelliccia a € 9,99 e una pashmina in garza è ovvio che nessuno di loro farà il loro lavoro di stufetta.

Così dovrete indossare tantissime cose una sull’altra: sotto il maglione metterete canotta e maglia a maniche lunghe, sotto i jeans la calzamaglia e le doppie calze per tenere i piedi al caldo.

Il risultato? Visivamente prenderete una taglia in più, i piedi con molta probabilità suderanno e rimarranno congelati nonostante i rimedi, spogliarvi sarà complicato e poco carino e se sudate, l’acrilico vi regalerà un sudorazione pungente e acidula.

Ecco cosa acquistare per sopravvivere all’inverno senza sembrare goffe e troppo sportive:

Uno o più maglioncini in cashmere, magari nei colori basic così da essere versatili. Il collo sceglietelo a seconda della forma che preferite e pensate che una buona maglia in cashmere sottile può essere usata anche sotto una giacca per l’ufficio.

 

Un buon cappotto in lana e/o un piumino caldo adatto a tutti gli outfit. Anche qui, optate per dei colori basic così la vostra spesa sarà giustificata dal “lo uso tutti i giorni”.

 

Per le scarpe potete optare per le imbottiture non necessariamente in vera pelliccia. Alcuni materiali sostituiscono e scaldano perfettamente.

 

Per quanto riguarda i collant ve ne basteranno due o tre paia più spesse, dai 50 denari in su, non necessariamente nere e monotone. Cercate di scegliere dei materiali che non vi faranno pallini o smagliature a lungo andare.

 

Per le sciarpe e i capellini io opto sempre per la lana grossa e morbida, mai per l’acrilico perché non scalda affatto. Io per esempio uso lo scooter e con l’acrilico ho sempre problemi di freddo. Poi uso una sciarpa che era di mia nonna, in misto lana e cashmere e sto benissimo! La adoro!

 

Pantaloni in lana, velluto a coste (che quest’anno è uno dei trend proposti dalle riviste di moda) e finta tuta saranno caldissimi e super comodi. Il jeans resta uno dei tessuti più freddi, soprattutto in zone con un alto tasso di umidità ma con un buon collant avrete risolto il problema (anche se io non sopporto i collant sotto i jeans).

 

 

Avete appuntato tutto nella vostra “Shopping list”? Ora via alle spese pazze!

Giuliana Piazzese

Palermo

Viaggio sola, e anche in compagnia, zaino in spalla o con la valigia, in ostello e pure in albergo. Insomma viaggio, lavoro da remoto e mangio tanto! E te lo racconto qui.

2 Comments
  1. Ciao Giuliana! Io d’inverno porto quasi esclusivamente gonne, per me più pratiche in caso di pioggia… e da quando ho scoperto i collant misto cachemire di Calzedonia (ma anche Tezenis se la cava abbastanza bene) sono definitivamente a posto! Li adoro nei colori nude e nelle versioni melange, fatti apposta per la mia palette invernale! <3

    1. Ciao Irene! Io più che le gonne preferisco proprio gli abitini! Se proprio collant devono essere allora meglio indossarli belli e sotto le gonne che non sotto i jeans 🙂 E sono d’accordo sui brand anche se devo dirti che ho trovato molto interessanti anche quelli di Ovviesse! Acquistati una volta per caso, mi sono trovata benissimo!

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