Oggi chiudiamo il cerchio dei dieci capi immancabili nel nostro guardaroba, da qui la rubrica #IDieci.
Parliamo di maglie, bluse, casacche, canotte e chi più ne ha più ne metta.
Protagoniste o complementi, certo è che non esiste donna che non abbia almeno un cassetto (di quelli grandi della cassettiera) pieno zeppo di maglie e bluse: ma sono tutte indispensabili? Vestono tutte bene il nostro fisico? Scopriamolo insieme!
Come per tutti gli altri capi, faremo un distinguo tra le varie forme del corpo. Se devi ancora individuare la tua, ecco qui il post!
DONNA CLESSIDRA: SENO ABBONDANTE O PICCOLO?
La donna clessidra in linea di massima, avendo un bel punto vita segnato, non ha grossi problemi ad indossare qualunque tipo di maglia. Attenzione però alle scollature! Un seno più o meno voluminoso infatti potrebbe modificare molto la lista degli indumenti da indossare. Ad esempio con un seno abbondante è meglio uno scollo a V, non troppo profondo, senza pizzi o merletti che decorano o fantasie e stampe troppo grandi che allargano ancora di più.
Per un seno piccolo invece, seguite le istruzioni al contrario e aggiungete un grande si a scolli tondi e più profondi. Potrete azzardare fantasie di tutti i tipi, tranne quelle geometriche che rischiano di spezzare troppo la figura proporzionata che invece vi contraddistingue.
In generale, la donna clessidra deve evitare accuratamente le maglie dal taglio quadrato, che mortificano la figura nascondendo il punto forte di questa tipologia di corpo.
La donna rettangolo è la classica donna alta, snella ma senza forme pronunciate, compreso il punto vita totalmente assente. Per questo le maglie che scegliamo devono andare a ricreare un’armonia tra le forme, ristabiliscano le proporzioni e donino volume dove serve.
Sono ideali anche le bluse o le casacche, non troppo ampie però, visto che siamo sempre in presenza di un corpo snello e slanciato. Perché nasconderlo?
In linea di massima la donna pera ha un seno che oscilla tra la prima e una terza scarsa. In questo caso l’obiettivo è, non solo aggiungere volume sul seno ma anche camuffare il fianchetto più largo.
In caso di fianchi pronunciati ma armoniosi allora scegliete delle maglie che seguano la linea del pantalone. Se invece le vostre forme vi fanno sentire a disagio potete optare per delle maglie leggermente più lunghe, fino a metà dei fianchi e leggermente a svasare, così da non fasciare troppo i glutei.
Care le mie compagne di sventura, noi donne mela dobbiamo abbandonare l’idea di fasciarci dentro maglie e canotte aderenti, salvo voler somigliare a dei carini salsicciotti. Questo non significa neanche infilarsi in sacchi di patate senza forme! Scegliamo delle maglie morbide, cascanti ma che disegnino delle linee verticali che slancino la figura. Preferiamo casacche e bluse, evitiamo tessuti troppo rigidi che disegnano le forme non appena ci sediamo per un paio di minuti e soprattutto niente cinturini o fronzoli, specie in zona giro vita.
Classico fisico da ginnasta, nuotatore o pallavolista, il triangolo invertito può indossare tutte quelle maglie dai tagli trasversali, monospalla e dolcevita. Le canotte dalle spalline piccole accentueranno la grandezza delle spalle, quindi optiamo per canotte con scolli quadrati o tondi con bretelle larghe circa due dita. Perfetti anche gli scolli a barca leggermente più stretti e maglie cascanti che lasciano scoperta una spalla.
Con questo post chiudiamo la rubrica #IDieci, dove abbiamo visto tutti i capi immancabili nel guardaroba di una donna e come sceglierli in base al proprio fisico.
Non vedo l’ora di leggere tutte le vostre domande, curiosità e pareri come al solito qui sul blog o nella pagina facebook di Inciampando!