RIORGANIZZARE IL GUARDAROBA!

Se mi seguite su Instagram o sulla pagina facebook, avrete visto che qualche giorno fa mi sono dedicata non solo alla riorganizzazione del guardaroba ma anche ad un vero e proprio rinnovo dello stesso, tutto a costo zero! Alcune di voi mi hanno chiesto aiuto, un decalogo da seguire per avere l’armadio perfetto in poco tempo.

E qui sfaterò un mito e probabilmente infrangerò qualche cuore: le regole per il guardaroba perfetto non esistono.

Si avete letto bene. Esistono semmai delle linee guida generiche, esistono dei consigli più o meno furbi da ascoltare ma non esiste IL guardaroba perfetto.

Semmai esiste il TUO guardaroba perfetto.

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La riorganizzazione del guardaroba è un servizio molto richiesto nella consulenza d’immagine, capace anche di far risparmiare davvero tanti soldini altrimenti finiti in acquisti sbagliati. Può durare 3 ore o anche un’intera giornata, dipende molto dalle esigenze, dalle condizioni dell’armadio e dalla quantità di vestiario posseduta. E’ un’esperienza molto sottovalutata che però spesso racconta chi sei, che vita fai e cosa vorresti essere. E’ stancante ma allo stesso tempo divertente ed emozionale.
Soprattutto è personale.

Io vi racconto il giorno in cui ho deciso che il mio armadio non mi piaceva più. E ho deciso di cambiarlo, senza cambiarlo con un altro. Vi racconto di come ho organizzato i miei abiti, gli accessori, le borse, le scarpe e tutto ciò che vi viene in mente. Dandovi ovviamente consigli e linee guida da seguire.

Vi dico già che NON ho seguito il metodo “Carla Gozzi”, cioè la divisione per occasioni d’uso. La trovo poco pratica, demodè e irreale al giorno d’oggi, dove molti capi possono essere reinventati dal giorno alla sera senza problemi.

PARTIAMO DAL PRINCIPIO: TRASFORMARE UN ARMADIO

armadio-pax

La mia decisione non è detto che incontri i vostri desideri. Io infatti ho deciso come prima cosa di eliminare quattro ante su sei, dando quell’effetto “shopping” che tanto amo e che si può ottenere solo con una cabina armadio (che io ovviamente non ho). Inoltre la mia camera da letto è abbastanza raccolta e quei pochi cm di spazio rubati dalle ante facevano sempre letto e armadio ancora più vicini. In questo modo ho ottenuto più spazio, più visione d’insieme e soprattutto più luce.

Ovviamente se il vostro armadio esteticamente vi piace così com’è e non avete intenzione di modificarlo, potete saltare questa parte e passare subito alle fasi successive!

REDUCE, RE-USE, RECYCLE

bidoni

Non tutti gli abiti meritano di essere salvati, esattamente come non tutti meritano di essere buttati via. Ecco perché, durante la trasformazione dell’armadio ho svuotato ogni sezione, pulito a fondo con panno umido o carta assorbente e sgrassatore, lasciato asciugare e selezionato i capi in questo ordine:

  1. Abiti che restano
  2. Abiti che faranno felici gli altri
  3. Riparazioni
  4. Addio

Se volete approfondire l’argomento, vi consiglio di leggere la fine di questo post.

COME SCEGLIERE LA SEZIONE DI APPARTENENZA PER GLI ABITI?

sezioni armadio

Qui dovrete armarvi di pazienza e soprattutto praticità mista a creatività. E’ importante fare questa operazione solo DOPO aver fatto la selezione dei capi di cui vi ho parlato sopra. In questo modo non perderete tempo inutile dietro capi che comunque non avrebbero posto nel vostro armadio.

Ecco come ho diviso io il mio armadio:

  1. In basso, a portata di mano: pantaloni/gonne e camicie. Sono gli abiti che utilizzo più spesso quindi qui ci vuole praticità. Allo stesso modo, nel primo cassetto della cassettiera (che in foto non vedete) ho messo maglie, felpe e maglioncini che mi servono ogni giorno.
  2. Sopra in alto ma ben visibili: i capispalla della stagione, da invertire, ovviamente, ad ogni cambio di stagione.
  3. Centrali, per non dimenticarli mai: i capi più particolari, che completano un look, come le giacche o gli abiti che sono l’alternativa al solito outfit denim+maglia. E’ importante non nascondere i capi che danno quel tocco in più ad un outfit perché sono probabilmente quelli che usiamo meno, e uno dei motivi potrebbe essere il fatto di non vederli e quindi dimenticarli.
  4. Al riparo ma ben conservati: nella ante chiuse ci sono le coperte invernali, i cappotti, le scatole con gli abiti fuori stagione. Eliminate ogni possibilità di rinchiudere lì dentro capi alla rinfusa, sarete punto e d’accapo e vi sentirete avvilite ogni volta che aprirete l’armadio.
  5. E la comodità? Tengo solo due cambi, con due felpe, per stare a casa. Tutto il resto finisce nelle cose da eliminare o rinnovare. Stanno appesi in un appendiabiti (che mia madre ha) saldato al lato dell’armadio. Essendo sempre un solo cambio a stare appeso (visto che si danno il cambio in lavatrice) non occupa troppo spazio e non crea confusione.

COME SISTEMARE GLI ACCESSORI?

SEZIONI ACCESSORI

Uno dei miei grandi problemi era la sistemazione delle borse. All’inizio le tenevo tutte in un unico scaffale, con il risultato che molte si nascondevano sotto altre, si rovinavano o si stropicciavano tutte. Così le ho divise in tre sezioni diverse.

  1. Ho messo nella parte centrale quelle che uso ogni giorno, così da averle subito a portata di mano.
  2. Quelle colorate, che spiccano già da sole, sono messe invece sotto i capispalla.
  3. Tutte le borse piccole, le clutch e le tracolline sono sistemate dentro quel “salvaspazio” che vedete appeso accanto gli abitini. Questo è uno di quegli acquisti che davvero vi consiglio di fare, li trovate facilmente nei negozi di casalinghi, da Ikea o al mercato.

Per le cinture invece ho preferito una scatola da posizionare in basso, accanto alle scarpe da tutti i giorni, nella sezione “Pantaloni/gonne/camicie”. Le scarpe più particolari invece sono in alto, accanto ad una borsa che amo ma che uso più raramente e sopra le giacche.

E L’INTIMO?

INTIMO

Nell’armadio come potete notare ho una piccola cassettiera. Nel primo cassetto tengo i reggiseni e i pigiami, nel secondo i calzini e in inverno anche i collant. Tengo il resto nel cassetto piccolo del comodino accanto al letto. Non mi dilungherò su come selezionare l’intimo perché nei prossimi giorni vorrei fare un post a parte, lo ritengo un argomento molto importante dunque non vorrei affrontarlo in maniera superficiale!

Aggiungo che in estate tengo i costumi da bagno e gli asciugamani da mare dentro una borsa nera da guardaroba che è ben mimetizzata sotto le borse colorate. Non l’avevate notato vero?

HO DIMENTICATO QUALCOSA?

Ovvio che si, gli accessori come bijoux, foulard, sciarpe, spille, orologi, ecc! Ma non li ho dimenticati, semplicemente vi farò un post a parte, sia perché merita di essere ben affrontato, sia perché ancora sto perfezionando la loro sistemazione! (Non sono mai contenta in realtà!)

ps: a parte le scarpe che avete visto esposte nell’armadio, ho una scarpiera in corridoio dove tengo per esempio quelle da running, i sandali da mare e le ballerine. Per le scarpe invernali ho sia una scarpiera a forma di ruota (che probabilmente presto cambierò) sia delle scatole dietro le scarpe col tacco (in alto, sopra le giacche).

Se volete approfittare del prossimo cambio di stagione e fare tutto in uno, potete leggere qui e qui.

Avete voglia di condividere con me i vostri risultati? Potete pubblicare le vostre foto sulla pagina facebook di Inciampando!

Giuliana Piazzese

Palermo

Viaggio sola, e anche in compagnia, zaino in spalla o con la valigia, in ostello e pure in albergo. Insomma viaggio, lavoro da remoto e mangio tanto! E te lo racconto qui.

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