ROBE MANTEAU: ISTRUZIONI PER L’USO

Oggi parliamo di uno dei miei capi preferiti!

La robe manteau, conosciuto anche come redingote in francese o redingotte in italiano, è un incrocio tra un capospalla e un abito, da qui il suo nome originale (robe: abito – manteau: mantello). Nasce nel 1700, quando veniva indossato durante le corse dei cavalli, passa dall’essere solamente utile all’essere di moda nel 1840, fino a quando non venne sostituito dalla giacca. Si perché questo capo era in origine dedicato al mondo maschile, solo negli anni ’50 viene riproposto nelle passerelle più lussuose, trasformandosi in abito da donna.

Perfetto per le temperature miti, in realtà con una stola in lana o pelliccia (meglio se eco) può tranquillamente adattarsi a temperature un po’ più invernali.

E’ anche uno dei capi preferiti da Kate Middleton, che indossa quasi in tutte le occasioni.

robe manteau

 

In alcuni casi, come quello color cioccolato, è possibile abbinare una maglia dolcevita così da rendere l’abito più sportivo, da giorno. Come vedete basta cambiare accessori, collant e scarpe per trasformare in poche mosse un abito che da solo dona una classe infinita.

Ovviamente sapete già cosa sto per dirvi: anche la robe manteau va scelta in base alle nostre forme.

La sua linea aderente al corpo, con gonna a svasare sui fianchi lo rende perfetto per le donne pera, clessidra o rettangolo tutte accomunate da una caratteristica: il seno piccolo.

Ciò che differenzia questo capo è, infatti, la pesantezza del tessuto, la presenza di grossi bottoni decorativi e colletti tipici del cappotto che rendono il busto già molto carico. Aggiungere un seno abbondante o delle spalle larghe rischierebbe di rendere goffa chi lo indossa.

La redingote da uomo ovviamente non è scomparsa, è rimasta più fedele all’originale. Riconoscete i cappotti che fanno parte di questa categoria dalla presenza di mantelline, cinture o tagli dritti fino al ginocchio.

 

 

Giuliana Piazzese

Palermo

Viaggio sola, e anche in compagnia, zaino in spalla o con la valigia, in ostello e pure in albergo. Insomma viaggio, lavoro da remoto e mangio tanto! E te lo racconto qui.

2 Comments
  1. Un capo bello ma decisamente difficile, io ne avevo uno vintage di Celine ma non avevo mai occasione di indossarlo (le visite ufficiali non sono il mio impegno tipo…) così ‘ho trasformato in un soprabitino da mezza stagione. Che ne dici, ho commesso un’eresia?!

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