laurea: come mi vesto?

Il periodo è un continuo fioccare di lauree e cerimonie varie. Uno dei dilemmi più grandi, dopo l’acquisto del regalo o la scelta del posto per festeggiare, resta il “Che mi metto?

Così ho pensato di prendere due piccioni con una fava e dedicare questo post ad entrambe le facce della stessa medaglia: il festeggiato e gli invitati!

Inutile ribadire in ogni post che dovete sempre scegliere abiti e colori a seconda delle vostre forme e della vostra carnagione (trovate i post qui e qui) e subito dopo valutare anche il contesto nel quale si svolgerà la festa.

OGGI MI LAUREO!

Partiamo da chi questo giorno lo vive in prima persona e che, oltre tesi e documenti vari, deve pure pensare a cosa indossare per ben due eventi: proclamazione e festa!

Per il giorno della proclamazione ci vuole un minimo di formalità, che non significa necessariamente vestirsi da hostess di congresso ma scegliere qualcosa che non sia da sabato sera in discoteca. Non esagerate con il make up perché probabilmente distrarrà chi vi ascolta, i capelli lasciateli il più naturali possibile (niente acconciature effetto sposa) e dimenticatevi qualunque tipo di effetto luccicante, strass, paillettes o altro che di sbrilluccicoso possa passarvi per la testa.

In compenso non pensate al giorno della laurea come un “abito nero”, non state mica andando ad un funerale! Essere eleganti (e colorati) è assolutamente possibile, forse molto più che col classico tailleur nero!

 

PANTALONI

OGGI MI LAUREO – 2° PARTE: FACCIAMO FESTA!

Siete le festeggiate, avete scelto il posto e invitato tutti gli amici più cari. Non vedete l’ora che arrivi la fatidica sera per scatenarvi e festeggiare. Bene. Tenete in mente il verbo “scatenarsi” perché è quello che succederà, per fortuna! Tra brindisi, cocktail e zuccheri da torta è probabile che tutti i vostri piani di sembra carine ed eleganti a fine serata vadano a farsi friggere. (Mi saprete dire il giorno dopo, guardando le foto) Per questo motivo la prima cosa dalla quale partire è il make up.

GONNA

laureata

 

Una buona base, un mascara waterproof e un bel rossetto lunga tenuta (dovrete bere e baciare e ri-bere e (speriamo) ri-baciare). Non esagerate con matita occhi, eyeliner o ombretti dalle tonalità troppo scure: il sudore, l’alcool e le risate rischiano di far sciogliere anche il make up più bello!

Non indossate le scarpe nuove che a metà serata vi ritrovate a piedi nudi, e non è bello. Puntate su delle scarpe “fidate”!

Per le acconciature, ecco qualche suggerimento da un mio precedente post, lo trovate cliccando qui!

E SE SONO STATA INVITATA?

Più che delle idee outfit, preciserei alcuni punti importanti per chi è invitato ad una festa di laurea e non vuole commettere errori, sentirsi a proprio agio, elegante e adeguata al contesto:

  • Festa in disco: pensate a come vi vestite normalmente per andare a ballare, poi date una spinta in più. Severamente vietato il denim in tutte le declinazioni – dal giubbino alla minigonna passando, ovviamente per i jeans. Preferite un pantalone, un abitino sui toni scuri, una gonna a ruota. Non vestitevi da disco-ball, a meno che non sia una festa anni ’80.
  • La festeggiata non sei tu: sentirsi belle e sicure di sé è un conto, cercare di “rubare” la scena alla festeggiata un altro. E’ di cattivo gusto e farà parlare di voi per giorni, male.
  • Rispettate il dress code: capita che alle feste ci sia un tema o un colore richiesto. Se ad esempio è richiesto l’abito scuro, potrete anche osare un abito lungo, attenendovi sempre a dei colori come il nero, grigio fumo, blu notte, verde bottiglia o viola prugna. Allo stesso modo, se è una festa anni ’70, non rovinate tutto presentandovi con un abitino all’ultima moda! Sarete molto più carine e divertenti con dei fiorellini in testa e un abito multicolor!

Avete trovato cosa indossare? Ora in bocca al lupo e via, comincia una nuova vita!

Giuliana Piazzese

Palermo

Viaggio sola, e anche in compagnia, zaino in spalla o con la valigia, in ostello e pure in albergo. Insomma viaggio, lavoro da remoto e mangio tanto! E te lo racconto qui.

No Comments Yet

Leave a Reply

Your email address will not be published.