TESSUTI E ALTERNATIVE NATURALI E SINTETICHE

Chi come me ieri ha guardarto Report su Raitre può intuire da dove prende spunto questo post. Una puntata dedicata ai marchi del lusso e alla loro produzione e profitti. La delocalizzazione (e quindi zero lavoro per gli italiani), lo sfruttamento e la crudeltà sugli animali e sugli umani. Il focus stavolta si incentrava sulle piume d’oca.

Vi risparmierò la parte più cruenta di come le oche vengano spennate vive per riempire i soffici piumini da più di mille euro che invece ne costano 80. Mi concentro invece sul tweet di una ragazza che mi ha portato a fare una ricerca approfondita che ha accresciuto le mie conoscenze in fatto di tessuti e che ho deciso di condividere con voi.

Il tweet cinguettava così: “Le pellicce,no.i piumini,no la lana no xché le pecore soffrono,ma che strac*** dobbiamo metterci in inverno ?

Ho risposto che esistono moltissimi tessuti alternativi ugualmente validi e non tutti dai costi spropositati e ovviamente mi è stato chiesto un esempio. Ed ecco cosa ho trovato e condivido con voi (e poi voi magari avrete voglia di condividere con i vostri amici)

SOSTITUIRE LA LANA

Calda e avvolgente, la lana può essere sostituita dal pile, il cotone invernale (lavorato con una trama particolare che lo rende quasi un isolante termico), la spugna di cotone, il velluto, la ciniglia, il caldocotone e il cotone felpato.

Volete un’alternativa al piumino? Per esempio la giacca Storm è realizzata con materiale riciclato ed è riciclabile. Imbottita con caldo pile e realizzata in materiale tecnico. Ed è pure bella!

Ovvio che se vogliamo l’estetica della lana possiamo sempre buttarci sui sintetici, vi basterà indossare una maglia in caldo cotone sotto!

 

SOSTITUIRE PELLE, PELLICCE E CUOIO

A parte le ormai, fortunatamente, famose ecopelliccia ed ecopelle, possiamo trovare tessuti sintetici come l’alcantara (al posto del camoscio), la lorica (al posto del cuoio) e il vegetan. E nessuno dice che tutti questi tessuti alternativi debbano essere acquistati di brutta qualità. Io per esempio ho un eco-pellicciotto che puntualmente viene scambiato per vero (e io giù a precisare!).

 

SOSTITUIRE LE PIUME D’OCA

Tantissimi i materiali plastici, acrilici e di origine naturale per sostituire le piume d’oca: il fibrefil, ricavato dal materiale isolante, è un tessuto non tessuto, l’ingeo e il biosoft ricavati dal mais, il tencel, ricavato dal legno.

 

SOSTITUIRE LA SETA

Ne avevamo parlato qualche giorno fa, sul post dedicato alla scelta dei tessuti per avere sempre un allure molto chic, ed eccoci di nuovo qui a nominare il satin di cotone, la viscosa, il rayon e il raso di cotone. Come vedete la seta non è l’unica alternativa per la scelta di un tessuto dall’aspetto luminoso senza spendere un capitale!

 

E voi quali altre alternative conoscete? Acquistate già capi di tessuti “alternativi” a quelli animale? Mi piacerebbe saperne ancora di più grazie ai vostri commenti!

Giuliana Piazzese

Palermo

Viaggio sola, e anche in compagnia, zaino in spalla o con la valigia, in ostello e pure in albergo. Insomma viaggio, lavoro da remoto e mangio tanto! E te lo racconto qui.

2 Comments
  1. Ah perchè ricoprirsi di tessuti sintetici derivati dal petrolio fa bene all’ambiente?vogliamo parlare di eticità verso gli animali e dimenticare l’ambiente?bhe, complimenti!ricordo che esistono tessuti cruelty free e pure ecologici come cotone, bambù e canapa, per esempio.

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