ESSERE CHIC E’ (ANCHE) QUESTIONE DI TESSUTI

Vi siete mai chiesti come fanno certe persone a sembrare sempre chic, dall’outfit giornaliero a quello serale, specialmente con budget non troppo elevati?

Sanno valorizzare la loro figura, conoscono i loro colori amici e, soprattutto, sanno scegliere i giusti tessuti.

Infatti, ogni tessuto ha per noi una percezione di qualità diversa a seconda della sua composizione, consistenza, di come e quanto riflette o assorbe la luce e, fondamentale, delle sue rifiniture, le cuciture e i dettagli.

E’ ovvio che la scelta del colore o  della luminosità dipenda molto dall’incarnato di ognuno di noi, dalla sua temperatura e dalla luminosità dello stesso. Per capire a quale gruppo appartenete potete cliccare qui e poi scegliere quale sia il tessuto che più vi valorizza a seconda delle sue caratteristiche.

TESSUTI LUMINOSI

Quando parlo di tessuti luminosi non necessariamente parlo di quelli lucidi, anzi spesso i tessuti lucidi sono molto difficili da indossare perché, come si suol dire, “ci sbattono”. Significa che mettono in evidenza tutti i nostri difetti sul viso, le rughette, la stanchezza e le occhiaie. Al contrario, i tessuti che riflettono la luce, come ad esempio il raso di seta, o la sua riproduzione in poliestere, sono un’ottima scelta per illuminare un incarnato spento, dal sottotono olivastro o al contrario per esaltare un incarnato già luminoso dalla temperatura fredda.

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In questo caso evitate le trasparenze e preferite colori saturi, intensi e profondi come un blu notte, un verde smeraldo, un prugna o un amaranto.

Se poi avete voglia di qualcosa davvero particolare e che ultimamente va anche abbastanza di moda, allora optate per una gonna in tulle nera o cipria. Sarete delle bellissime ballerine!

TESSUTI ELASTICI E CADENTI

Utilizzati soprattutto per cardigan e bluse, il jersey e tutti i tessuti a lui affini sono perfetti per dare morbidezza, sinuosità e slancio alla figura. Se per esempio il nostro fisico non è proprio quello di una clessidra snella e alta, se siamo delle donne mela, pera o triangoli invertiti, un cardigan morbido e lungo fino a metà dei fianchi è perfetto per slanciare la figura. Per chi ha delle rotondità nel girovita,  è meglio preferire una maglia di un tono chiaro con sopra un cardigan o una blusa scura, altrimenti basterà invertire la scelta dei colori.

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I TESSUTI OUT

I tessuti sono talmente tanti che forse, per facilitarci il compito, potremmo andare per esclusione, elencando quelli totalmente out per moda o perché non valorizzerebbero neanche Naomi Campbell. Pronti?

No allo shantung o il taffetà. Terribilmente demodè, non donano neanche alla più bella ed elegante delle donne. Sono tessuti cangianti quasi catarifrangenti che, soprattutto se indossati in occasioni importanti dove verreste fotografati, per esempio un matrimonio, vi faranno dire “ma come ero conciata?” non appena il rullino sarà sviluppato. Tutti i difetti, le increspature dell’abito e le vostre forme (nei punti sbagliati) saranno evidenziate come non mai.

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No alla seta selvatica, al lino, canapa, juta e altri tessuti grezzi. La loro opacità, la predisposizione a sgualcirsi facilmente e la consistenza di questi tessuti li farà apparire come scadenti, impoverendo l’intero look. La seta selvatica o la seta marina sono indicate solo in caso di utilizzo su accessori, per esempio foulard e pashmine.

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L’organza è perfetta per gli abiti da sposa, per coprispalle e abiti da cerimonia. Fuori da questi contesti è da escludere. Si, mi avete sentito bene.

 

E PER LUI? 

Uno dei tessuti migliori per gli abiti, in realtà anche per le giacche da donna o i capispalla sia maschili che femminili, è il gabardine. Esistono moltissime varianti, consistenze e spessori di gabardine ma se scegliete quello giusto per ogni occasione potrete stare sicuri e sentirvi sempre in ordine.

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L’argomento è talmente vasto che sono sicura avrete mille domande, ed è per questo che non vedo l’ora di leggerle nei commenti! Non solo per rispondervi e confrontarci ma anche per fare in modo che queste siano d’aiuto anche a chi leggerà le conversazioni!

Giuliana Piazzese

Palermo

Viaggio sola, e anche in compagnia, zaino in spalla o con la valigia, in ostello e pure in albergo. Insomma viaggio, lavoro da remoto e mangio tanto! E te lo racconto qui.

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