INCIAMPANDO IN MAROCCO – Parte I – Organizzare il viaggio

Riassumere un viaggio in Marocco non è facile per niente. Se poi si tratta di partire da sole in Marocco, allora siate pazienti e leggete cosa ho da raccontarvi.

Sono stata in Marocco per una settimana, facendo base a Marrakech. Non finirò mai di dirlo, né qui, né sul mio profilo Instagram, il Marocco mi ha lasciato piena di emozioni contrastanti e molto forti. Ho alloggiato per tutta l’intera settimana a Marrakech, spostandomi soltanto per delle escursioni in giornata nei suoi dintorni.

Ho fatto questa scelta perché in Marocco ho intenzione di tornare (Inshallah, come direbbero loro) e perché quando visito un posto preferisco stare più giorni per viverlo davvero e sentirlo quasi come casa. A Marrakech è successo.

Iniziamo col rispondere alla domanda delle domande:

 

MARRAKECH È SICURA PER UNA RAGAZZA DA SOLA?

 

 

Decisamente si. È ovvio che, come ogni volta che si viaggia da sole bisogna far attenzione, così come è ovvio che bisogna avere delle piccole accortezze in più, ma non ci sono particolari motivi per cui io sconsiglierei un viaggio in Marocco da sola ad una viaggiatrice.

Ecco cosa ho fatto io:

  1. Ho evitato di farmi vedere “persa” o con Google Maps attivo sul cellulare
  2. Ho evitato di rientrare dopo le 21.30
    (io sono partita a Maggio, magari ad Agosto è differente)
  3. Ho evitato di trovarmi in stradine troppo isolate, in zone totalmente sconosciute
  4. Ho evitato di rispondere a commenti o saluti insistenti. A quelli educati sorridevo e ringraziavo.

ABBIGLIAMENTO? L’HIJAB È OBBLIGATORIO?

A Marrakech come in molti dei dintorni, per le turiste non è obbligatorio il velo o nessun altro abito tradizionale. Inoltre essendo una città super turistica ho visto davvero donne vestite in ogni modo. E ne ho anche scritto qui, in un momento di riflessione al tramonto. Io ho scelto di indossare comunque abiti ampi, non scollati o troppo corti. Nonostante loro siano abituati ai turisti, gli abiti succinti non suscitano grande simpatia tra le donne e soprattutto provocano commenti e sguardi che ad alcune possono risultare fastidiosi e pesanti. L’unica volta che ho messo una canotta (che a Palermo risulta essere quasi morigerata) mi sono sentita a disagio perché troppo aderente. Ovviamente se il vostro viaggio in Marocco prevede anche tappe meno battute dai turisti, paesini remoti o visite ai villaggi berberi allora il mio consiglio, anche per vivere in maniera corretta il luogo, è adattarsi alla loro cultura e rispettarla.

DOVE ALLOGGIARE A MARRAKECH?

Marrakech è piena di hotel, da quelli più scadenti fino a quelli più lussuosi. Io ho scelto però di soggiornare in un Riad. Cosa è un Riad? Semplice, sono vecchie abitazioni marocchine, oggi trasformate e paragonabili i nostri B&B. La bellezza di stare in un Riad però, secondo me, non ha prezzo: i decori, lo stile, la gente che li abita e che vi ospita. Io tornerei ad occhi chiusi al Riad Etoile Ocre che potete trovare cliccando qui.

E se a colazione vi servono l’amlou siete fritti. È una droga! Ho mangiato quintali di pane arabo con questa crema di mandorle tostate. Che goduria.

Ti piacerebbe che parlassi di cibo in questo viaggio in Marocco? Allora ci vediamo nella prossima guida che sto scrivendo con tutto quello che c’è da vedere e mangiare a Marrakech e dintorni.

COME MUOVERSI A MARRAKECH?

Io sono una gran camminatrice, dunque l’ho girata praticamente tutta a piedi, sbirciando Google Maps di tanto in tanto, senza farmi notare altrimenti mi trovavo sommersa di gente che voleva accompagnarmi (per poi chiedermi soldi). In alternativa, se sapete contrattare bene, i taxi sono economici. I bus non li ho utilizzati, dunque non saprei parlarne ma posso dirvi che la flemma marocchina non fa per voi se siete persone puntuali, sempre di corsa e che non amano il contatto fisico!

PRENOTARE LE ESCURSIONI: DALL’ITALIA O DIRETTAMENTE SUL POSTO?

Io ho prenotato tutto direttamente sul posto. Nei vicoli della medina ci sono infatti tantissime agenzie di tour che saranno felici di contrattare per vendervi quante più escursioni. Io ho fatto un giro di tre agenzie, mi sono fatta fare i prezzi, poi da quella che era già più conveniente ho contrattato dicendo che li avrei acquistate tutte li se mi avesse fatto un buon prezzo. E così è stato. Attenzione: se siete in coppia o gruppo avete maggior potere per la contrattazione, da soli si fa un po’ più di fatica ma la si spunta comunque!

CONNESSIONE: WI FI, SCHEDA TELEFONICA, INTERNET – COME FARE?

Nelle città più turistiche troverete facilmente il wi fi nei locali e ovviamente anche negli hotel e nei riad ma io vi consiglio di acquistare una scheda della INWI direttamente in aeroporto. Io ho pagato 10 euro per 10 giga e mi sono trovata benissimo, prendeva ovunque! In questo modo sono sempre rimasta in contatto con tutti (perché su whatsapp comunque il numero registrato è sempre il tuo, anche cambiando scheda), avevo google maps tutte le volte che volevo, la musica e ho potuto fare le stories in diretta. (Le avete viste? Sono qui.)

SOLDI: COME E DOVE LI CAMBIO?

Il posto migliore per cambiare i vostri euro con i Dirham è l’aeroporto di Marrakech. In alcuni posti, soprattutto alla Medina, accettano solo contanti (e occhio anche ai Riad e Hotel che non avete già pagato dall’Italia) ma nei locali e nei negozi più grandi il bancomat potrete tranquillamente usarlo. Ovviamente ci sono anche le banche per prelevare quanto necessario. Informatevi con la vostra banca per i costi e le commissioni.

AVETE ANCORA CURIOSITÀ? HO DIMENTICATO QUALCOSA?

Sul profilo Instagram di Inciampando trovate Stories in evidenza (Marocco 1 e 2) e tante foto in bacheca. E se avete ancora domande scrivetemi cliccando qui e sarò felice di rispondervi!

La seconda parte della guida sul Marocco, con tutte le cose da vedere, da fare e i posti dove mangiare uscirà a breve, promesso!

Per tutti i miei post e guide di viaggio, clicca qui.

Giuliana Piazzese

Palermo

Viaggio sola, e anche in compagnia, zaino in spalla o con la valigia, in ostello e pure in albergo. Insomma viaggio, lavoro da remoto e mangio tanto! E te lo racconto qui.

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