I miei sogni da bambina

Sono in un caffè, uno Starbucks per essere precisi, a Berlino. In una delle piazze più importanti della città. Sorseggio una cioccolata calda alle noci e ho appena finito di mangiare un muffin gigante triplo cioccolato.

Intorno a me si parlano almeno 4 lingue diverse. Gente che come me lavora al pc, gente che chiacchiera, per strada persone di fretta, turisti, famiglie.

Avevo tanti sogni quando ero bambina. Uno di questi mi vedeva come una donna in carriera, in una grande città, che parla tante lingue, che conosce persone di culture diverse e si mescola con loro. Oggi ho capito che questa “grande città” che immaginavo è in realtà la mia vita, il mondo che mi circonda, quello che scelgo di vedere ogni volta che prenoto un biglietto aereo.

E’ come quando sei al mare (figuriamoci se non lo usavo come metafora) e stai nuotando. Ad un certo punto prendi una bella boccata e via giù, ti immergi. Stai un po’, risali, prendi fiato, e di nuovo giù.

Oggi in questo caffè mi rendo conto che sono fortunata (e che la fortuna me la sono comunque creata), perché molti dei sogni che avevo nel cassetto non hanno fatto la muffa.
Sognavo di lavorare sulle navi da crociera e vedere tantissimi posti lontani: fatto.
Sognavo di trovare un lavoro su misura per me, che mi facesse alzare ogni giorno felice di farlo: trovato.
Sognavo la libertà che hanno gli uccelli di spostarsi quando vogliono sapendo di poter tornare al nido: ce l’ho.

Ho ancora altri sogni, non so se alcuni di questi faranno la muffa, magari si, ma sono curiosa di sapere quali saranno i prossimi a diventare tangibili, vissuti, ricordi, esperienze.

Una cosa voglio aggiungerla, probabilmente banale e già sentita ma decisamente vera: non fatevi fermare MAI da chi non crede nei vostri ma soprattutto nei propri sogni, non fatevi mai dire che non sarete in grado, che quella cosa sarà impossibile, o troppo difficile, o non esiste. MAI. Decidete voi se realizzare o meno i vostri sogni. Fate in modo che accada: ci vuole forza, pazienza, volontà e sacrificio (il più delle volte) ma vedere poi il sogno realizzarsi vi ripaga di ogni cosa.

Non guardate cosa fanno gli altri, almeno non fatelo con invidia, mirate attentamente ai vostri obiettivi, non distraetevi, oppure si ma poi tornate concentrati, cercate di capire come gli altri ottengono dei risultati e ispiratevi. Lasciatevi guidare dalla vostra testa, si, ma anche dalla vostra pancia (che spesso sa).

Avete realizzato dei sogni? Ne avete alcuni che vorreste fortemente realizzare? Se avete voglia, sarò felice di ascoltare le vostre storie.

Giuliana Piazzese

Palermo

Viaggio sola, e anche in compagnia, zaino in spalla o con la valigia, in ostello e pure in albergo. Insomma viaggio, lavoro da remoto e mangio tanto! E te lo racconto qui.

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