PROF! MA LEI…COME SI VESTE? – #BACKTOSCHOOL

Oggi è uno dei giorni di maggiore attività nelle scuole, soprattutto per i docenti che saranno impegnati nei vari collegi, nella costruzione dei nuovi piani di studio e la formazione delle classi.

Noi però, per cominciare il lunedì in tutta leggerezza ci soffermiamo un attimo sul guardaroba da Prof.

Si perché forse voi (prof) non ci avete mai riflettuto ma i ragazzi ci fanno caso eccome a come siete vestiti. Si accorgono se indossate sempre la stessa polo, lo stesso colore, se i vostri vestiti sono rovinati o sempre profumati e perfetti. Dopo neanche una settimana hanno già inquadrato il vostro stile e di conseguenza si sono fatti un’idea di voi.

Ricordate che mentre voi spiegate, circa cinquanta occhi sono puntati sulla vostra figura e mentre voi parlate, spesso le loro testoline viaggiano e magari analizzano quello che attira la loro attenzione.

Voi mi direte “ma con lo stipendio da prof non posso mica andare a fare shopping ogni settimana!” Ovvio che no. E infatti qui vi propongo varie combinazioni e un paio di consigli utili.

IL PROF..ESSIONALE A TUTTI I COSTI

Non vi piace l’idea di andare in scarpe da ginnastica e t-shirt a scuola, non volete dare un’idea sbagliata ai ragazzi e non avete intenzione di mollare la vostra amata giacca da completo. Sono d’accordo con voi, sono un’amante delle giacche, ne ho una parte dell’armadio dedicata solo a loro. La cosa più importante però è che il taglio e la fantasia non risultino datate e soprattutto non abbiano difetti o usura.

Che siate donne o uomini, la scelta dello spezzato è sempre quella migliore. Se siete professori giovani, diciamo tra i 30 e i 40 anni, uomini, potete anche indossare delle Converse sotto il jeans. Vi sembrerà sciocco ma vi renderà meno “vecchi” agli occhi dei ragazzi e avranno un po’ più di curiosità nei vostri confronti, saranno più aperti. Per quanto riguarda il colore della giacca, consiglio di evitare il nero, piuttosto orientatevi su tonalità grigie, blu, beige e marroni.

Prof

 

Per la donna punterei sul completo solo se sotto la giacca si opta per una maglia colorata che spezzi la monotonia. In caso contrario va benissimo orientarsi sulla palette grigio-nero-azzurro, purché si tutto molto curato e con qualche dettaglio in più, come la spilla a forma di farfalla!

L’INFORMALE CHE NON E’ “GGIOVANE”

Pensare che dato che vivere in un mondo fatto di giovani e adolescenti possa autorizzare un Prof. a vestirsi come uno di loro è proprio da non considerare come possibilità. I ragazzi non cercano un amico con cui “far bisboccia” ma un adulto che possa diventare un punto di riferimento. Quindi si al look informale ma sempre con il massimo decoro e soprattutto senza mai scendere in competizione con loro.

Per l’uomo via libera a cardigan e maglioni avvolgenti, e alle polo e camicie senza giacca nei periodi più caldi. No a T-shirt dai colori spenti o troppo accesi, a girocollo, peggio ancora con delle stampe. Per intenderci, nessun uomo sopra i vent’anni dovrebbe più acquistare una t-shirt da Alcott, di quelle con le stampe, nei tavoloni a € 3.99.

Le donne hanno ovviamente molta più scelta, quindi piuttosto che consigliare cosa indossare mi concentrerò su cosa no.

  • Evitate maglie con stampe dei cartoon, non fanno ridere i ragazzi. Casomai vi faranno “de-ridere”.
  • No alle scollature vertiginose, gonne micro e pantaloni troppo aderenti.
  • Leggings? Potrei darvi un si ma solo se mi promettete di usarli con gli abitini, in pieno inverno.
  • Attenzione ai gambaletti: lo sapete che quando indossate una gonna e poi vi sedete tende a salire? Ecco. Se pensate che la vostra gonna sotto il ginocchio nasconderà i gambaletti, dimenticatelo. E per i ragazzi sono ipnotici.
  • Noi ai tacchi esagerati: la vostra andatura sarà poco “aggraziata” e anche poco “seria” agli occhi degli adolescenti. Un tacco dal cinque al dieci andrà benissimo!

 

Siete pronti ad affrontare il nuovo anno…con stile?

Giuliana Piazzese

Palermo

Viaggio sola, e anche in compagnia, zaino in spalla o con la valigia, in ostello e pure in albergo. Insomma viaggio, lavoro da remoto e mangio tanto! E te lo racconto qui.

5 Comments
  1. Utilissimo post, Giuliana, grazie mille!! Io sono una maestra, di quelle che girano – forse troppo spesso, lo ammetto, ma tant’è! – in jeans e jogging pants (moderna versione della tuta)! Cosa consigli per essere sempre a posto, oltre che comode?

    1. Ciao Maestra 🙂 Mi pare di capire che lavori con i bimbi quindi già c’è meno formalità rispetto gli adolescenti 🙂 e comunque puoi sempre utilizzare il jeans cambiando magari le maglie, dalle semplici tshirt a qualcosa di più tipo una maglia in Jersey, da stradivarius per esempio vendono delle canotte leggere finta seta alle quali puoi abbinare magari dei gioielli da giorno o delle belle collane colorate. E come scarpe, invece delle scarpe da tennis, optare per un mezzo tacco, comodo ma più formale, degli stivaletti o ancora delle ballerine in primavera. Ricordiamoci che a parte i bimbi, i prof incontrano anche i genitori e i genitori di oggi (non tutti ma molti) non hanno più molto rispetto per le autorità, bisogna quindi fare già una impressione “formale” piuttosto che presentarsi troppo casual 🙂 sembra una leggerezza ma ti assicuro non è così 🙂

      1. Tantissime grazie ancora, effettivamente è importante presentarsi bene, perché come ben sappiamo l’abito fa il monaco!

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