5 MOTIVI PER CUI “MA COME TI VESTI” NON E’ CONSULENZA D’IMMAGINE

Spesso la professione del consulente d’immagine non viene subito capita da chi non conosce il mondo della moda. Così è molto difficile spiegare nel profondo di cosa si tratti, è difficile spiegare che può anche contribuire al benessere psico-fisico, che può aiutare chiunque la approcci in tantissimi differenti modi.

E’ ancora più difficile se, alla frase “faccio la consulente d’immagine” l’interlocutore mi risponde “Oddio come quelli di Ma Come Ti Vesti!! Mi fanno così ridere, però ogni tanto sono insopportabili”. Eccomi appena diventata un’isterica saccente a tratti divertente, se tutto va bene con l’affidabilità di un procione. Ma vi giuro non è così.

Ma-come-ti-vesti-

 

Ecco perchè, dopo aver visto l’ennesima puntata del programma ho deciso di stilare una lista di buoni motivi, qui solo cinque, per i quali non mi sento rappresentata da questo programma come professionista.

1) Il consulente d’immagine non ti urlerà mai in faccia “MA COME TI VEEEESTI????”. Mai e poi mai. Lo scopo della consulenza d’immagine è rafforzare l’autostima e far uscire i punti forza e non umiliare chi si ha davanti facendolo sentire un imbecille demodè.

2) La consulenza d’immagine non prevede necessariamente un cambio totale dalla testa ai piedi. Un esempio? La ragazza di oggi aveva un look decisamente classico ma con un taglio di capelli perfetto per lei, peccato che per motivi meramente televisivi non potevano non stravolgerli. Risultato? La ragazza sembrava essersi reincarnata in sua madre, dimostrando almeno 10 anni in più.

carla ma come ti vesti

 

3) La consulenza d’immagine non è “ANDIAMO A FARE SCIOPPING OLTUGHEDER!”. La prima missione non è sperperare i vostri soldi ma investire su voi stessi. Questo significa che, dopo un’attenta analisi del guardaroba, potrebbe anche verificarsi che non abbiate bisogno di acquistare 100 capi ma 2/3 al massimo, e soprattutto che non dobbiate gettare via tutto l’armadio e gli oggetti ai quali siete affezionati.

4) La seconda missione non è cambiare la personalità dell’individuo ma far uscire il meglio, tutti i punti di forza, senza eliminare i difetti ma trasformandoli in caratteristiche vincenti. Mettere a tutti i costi una donna sul tacco 12, facendola camminare come paperino, solo perchè la donna è donna solo col tacco non ha senso. Non si sentirà a suo agio, non sarà se stessa e appena la consulente volterà le spalle tornerà alle ballerine sentendosi più sconfitta di prima.

prima e dopo

 

5) Il consulente d’immagine non parla come se venisse da una terra lontana dove le varie lingue si mischiano creandone una ridicola. Nessuno dice “Ecco un maglioncino very sparkling” o “Mi prendi il cache-coeur di lana mauve?“. Nessuno. Tanto meno io.

Per concludere, la consulenza d’immagine non serve a stereotipare le donne o gli uomini, a dettare delle regole universali che ovviamente non possono essere uguali per tutti. Si impara a volersi più bene, a prendersi cura di sè e di conseguenza ad assumere un atteggiamento positivo e vincente. La consulenza d’immagine è una cura per l’anima, come la cioccolata!

Se trovate altri motivi da aggiungere alla lista o se avete qualche domanda o se volete insultarmi perchè ho distrutto uno dei vostri programmi preferiti vi aspetto qui sotto con un commento o sulla pagina facebook di Inciampando! Siate buoni.
O anche no.

Giuliana Piazzese

Palermo

Viaggio sola, e anche in compagnia, zaino in spalla o con la valigia, in ostello e pure in albergo. Insomma viaggio, lavoro da remoto e mangio tanto! E te lo racconto qui.

6 Comments
  1. Concordo pienamente: spesso la diretta interessata esce fuori con un sorriso forzato e un’espressione chiaramente confusa (di chi sono questi vestiti che sto indossando?). E i tagli di capelli a volte sono proprio “antichi”! Secondo me sarebbe meglio partire dallo stile di base di una persona migliorandolo e aggiornandolo…

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