Lampedusa: la guida per organizzare il tuo viaggio perfettamente

Lampedusa l’ho scoperta per la prima volta nel 2017, insieme al viaggio a Mykonos totalmente improvvisato.

Ci sono poi tornata altre volte tra cui proprio di recente, ecco perché questa guida sarà sempre aggiornata!

Isola siciliana delle Pelagie, prima meta dei miei genitori da fidanzati, meta annuale di una delle mie più care amiche, e capisco bene perché. Te ne innamorerai anche tu?

Secondo me si.

Lampedusa è stato ogni volta un viaggio diverso, nello spirito soprattutto.

La prima volta ho conosciuto persone nuove, interessanti e accoglienti, ho collezionato risate a crepapelle e sguardi bellissimi pieni di curiosità.

La seconda volta ci ho passato il capodanno più “deserto” della mia vita. Ma la compagnia ha ripagato di tutto.

La terza volta è stato per lavoro, e detto così non sembra divertente. Eppure non l’ho mai apprezzata così come questa volta.

Tutte le volte mi sono goduta paesaggi selvaggi e sentito l’energia della natura. Ho superato alcuni miei limiti e paure.

Mi sembra il minimo, dunque, dedicare un piccolo manuale su cosa vedere, cosa fare, dove mangiare e altri consigli per chi sceglie Lampedusa come meta per le prossime vacanza o per un breve week end!

[Cliccando qui trovi un mini-riassunto del mio ultimo viaggio a Lampedusa.]
[Per tutte le info complete continuate a leggere il post]

LAMPEDUSA, PERCHE’?

Lampedusa non la scegli per la vita mondana o i suoi negozi lussuosi. La scegli perché vuoi sentirti leggero, vuoi immergerti nella natura – in alcuni punti incontaminata, vuoi vivere per una settimana solo in infradito e costume da bagno.

E’ ideale per le coppie o per le famiglie, esattamente come le comitive di amici. Io l’ho vissuta per metà con una mia amica (che lavora lì) e per metà da sola (quando lei lavorava, appunto) e ho fatto amicizia facilmente ogni volta che ho voluto.

La gente è accogliente e disponibile. Forse i servizi per il turista sono un po’ “caotici” ma fa parte della “spontaneità” dell’isola.

COME ARRIVARE A LAMPEDUSA?

Da Palermo, con un volo che costa circa 150 euro (prezzo fisso) andata e ritorno, si raggiunge l’isola in un’ora circa. Se invece volete imbarcare moto, auto o semplicemente partite da Agrigento e preferite andare via mare allora potete prendere il traghetto della Siremar che impiega circa 8 ore ad arrivare, direttamente da Porto Empedocle.

Con i voli Easyjet, Wizzair e Volotea invece potrete raggiungere Lampedusa da moltissimi aeroporti italiani. Ormai infatti molte low cost volano sull’isola nel periodo estivo ed effettuano i diretti.

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DOVE ALLOGGIARE E COME MUOVERSI

Lampedusa è piena di strutture ricettive, case private e B&B che saranno felici di accoglierti.

Puoi fare una ricerca/simulazione direttamente da questo box e se trovi quello che fa per te, prenotare!

Lampedusa è piccola e si gira tutta in meno di un’ora, le distanze sono davvero ridotte dunque non preoccuparti troppo della zona, visto anche che probabilmente affitterai una macchina o un motorino e quindi non dovrai certo girare a piedi.

Se non vuoi rischiare di rimanere senza mezzo, ti consiglio di prenotare per tempo la macchina con la quale scorrazzare in giro per l’isola!

Puoi fare una simulazione dei costi semplicemente cliccando qui

 

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DOVE ANDARE AL MARE A LAMPEDUSA?

Elencare tutte le cale di Lampedusa è quasi impossibile, anche perché molte si raggiungono solo in barca.

E a proposito di questo, se vai a Lampedusa in estate ti consiglio di prenotare per tempo anche un bel giro in barca con tanto di pranzo da vero “pescatore” e visita di tutte le cale dell’isola.

Io ne ho fatto uno simile a questo che trovi cliccando qui.

Per girare le cale da terra invece, ecco quelle visitate da me e cosa ne penso.

Mare Morto, una cala facile da raggiungere, composta da scogli e fondale sia roccioso che sabbioso, con una quantità e varietà di pesci perfetta per gli amanti dello snorkeling.

 

Spiaggia dei conigli. Famosissima. Tutti quando direte “vado a Lampedusa” vi risponderanno “Ah che meraviglia, la spiaggia dei conigli!“.

Io non credo ci siano parole per descrivere uno spettacolo come quello che si vede dall’alto del primo belvedere. Sono rimasta senza parole, non vedevo l’ora di essere già giù in quel mare meraviglioso. L’isola dei conigli, o spiaggia dei conigli, è gestita da Legambiente in quanto riserva naturale e deposito preferito delle tartarughe Caretta Caretta per le loro uova. Potrebbe anche capitarvi di vederle, se siete molto fortunati.

 

 

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Cala Pulcino. Memorizzate bene queste indicazioni, saranno preziose per quando, come noi, vi perderete la prima volta con mille gradi e un quarto d’ora di camminata inutile. Seguite la stessa strada fatta per la spiaggia dei conigli, proseguite fino alla stazione aeronautica (non fermatevi prima!), costeggiatela fino ad uno spiazzo dove vedrete altre macchine posteggiate. LI troverete l’indicazione per il sentiero di Cala Pulcino che attraversa una pineta. Attenzione, il sentiero (anche se non sembra) è quello subito a sinistra quando entrate dal varco.

La nota positiva è che essendo pineta c’è almeno metà del percorso all’ombra, quella negativa è che, a passo svelto, noi ci abbiamo messo 30 minuti. Se vi fermate a fare foto o a riposare dovrete calcolare un’oretta circa. Tranquilli, la camminata verrà ripagata dalla bellezza della caletta e dall’acqua azzurrissima.

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Cala Pisana. Un cala con un bellissimo mare ma che ho trovato decisamente affollata. Ho steso l’asciugamano sul molo dove ci si può tuffare e risalire facilmente grazie alle tante scalette presenti. Dopo due ore però ho ceduto, tanta confusione e anche un po’ di scomodità. Se optate per un lettino state decisamente più comodi e anche freschi. A Lampedusa l’ombrellone diventerà il vostro miglior amico.

 

Spiaggia della Guitgia, una spiaggia vicino il porto decisamente affollata nel mese di Agosto ma con un bellissimo mare. Noi l’abbiamo scelta per comodità, io ve la consiglio solo nei periodi di calma.

Cala Croce non è la mia preferita per il mare, è molto chiusa, spesso affollata e il mare si sporca un po’. Non me la sento di consigliarvela.

DOVE MANGIARE A LAMPEDUSA?

Il centro di Lampedusa, più precisamente Via Roma, è anche il cuore della “movida” di Lampedusa e quindi anche fulcro di tutti i ristoranti.

Ecco quelli provati da me:

Glenadin, ristorante con parte all’aperto e parte al chiuso, ottimi primi e in generale piatti a base di pesce. In più spesso c’è anche musica dal vivo quindi cena con spettacolo! Si trova sul corso principale, quindi impossibile non trovarlo.

Fuori dal centro invece trovi “La Rotonda sul Mare”, dove potrai mangiare sia a base di pesce o carne sia la pizza, tutto assolutamente buonissimo!

Bere bene? Ho amato “Lo Sbarcatoio”, proprio davanti il porticciolo. Dall’arredo alle tapas, i drink e la cortesia del personale. Inciampando approved!

A detta della gente del luogo a Lampedusa non esistono posti per turisti e posti migliori, si mangia bene ovunque. Io non posso dire il contrario in effetti! Preparatevi a fare scorpacciata di pesce fresco!

DOVE VEDERE IL TRAMONTO A LAMPEDUSA?

Qui ovviamente gioco in casa, io AMO i tramonti, meglio ancora se accompagnati da uno spritz o una birretta.

Ecco dove sono andata io.

SPRIZZANDO – Capo Ponente. Un tempo luogo deserto, adesso un piccolo camioncino fronte mare e i suoi pallet con cuscini e arredo shabby chic hanno creato uno dei posti più romantici e instagrammabili dove vedere il tramonto a Lampedusa. Per me, consigliato se volete vedere il tramonto ma non cercate troppo un’esperienza wild.

35°PARALLELO – esatto. Cercate così su google maps e arriverete in un altro posticino a picco sul mare e vista tramonto, con tanto di drink, sedie e tappeti.

O’SCIA – Il posto è carinissimo e il tramonto è ben visibile essendo posizionato su una scogliera. Purtroppo il servizio e la qualità dei cocktail lascia a desiderare. Un consiglio? Prendete semplicemente una birretta e godetevi il tramonto, poi ritornate in paese.

TUNEZ – Qui il sole tramonta dietro la montagna ma il posto è decisamente suggestivo e romantico, ideale in coppia. Vi consiglio di prenotare prima di andare se non volete rimanere in piedi. Anche qui non ho apprezzato la qualità del cocktail (e io bevo semplicissimi gin tonic, niente di troppo complesso) ma alla fine, purtroppo, è sempre la solita qualità dei posti di “massa”. Il servizio invece è gradevole, i camerieri sono attenti e cordiali. Sul cibo non sono rimasta molto soddisfatta e il prezzo, in rapporto a cosa gustato è davvero troppo alto.

 

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Desiderate sapere qualcos’altro su Lampedusa? Vi servono ulteriori informazioni? Scrivetemi sulla pagina facebook di Inciampando o lasciate un commento qui sul blog, sarò felice di rispondervi!

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Giuliana Piazzese

Palermo

Viaggio sola, e anche in compagnia, zaino in spalla o con la valigia, in ostello e pure in albergo. Insomma viaggio, lavoro da remoto e mangio tanto! E te lo racconto qui.

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